Anodo di magnesio universale Ø 33 mm

Essendo fisiologicamente innocuo ed il metallo meno nobile nella serie elettrochimica dei metalli, il magnesio è ideale come anodo sacrificale per la protezione catodica. La differenza tra i potenziali chimici del magnesio e dell’acciaio del corpo del bollitore è pari a 1 V ca. e provoca l’erogazione di una corrente di protezione. Così nei contenitori metallici in acciaio con rivestimento smaltato, il potenziale si sposta dall’anodo di magnesio verso quello più elettropositivo, cioè le parti del serbatoio, dove lo smalto vetroso risulta difettoso e le parti metalliche non rivestite (catodo). Il magnesio si scioglie man mano per la cessione di elettroni al catodo entrando così nell’acqua sanitaria per autocorrosione (principio di anodo sacrificale) e diminuisce (nelle parti inizialmente più elettropositive) il potenziale per la polarizzazione catodica, il che impedisce la corrosione dell’acciaio.

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